Linguadoca
Clos de la Barthassade - Terrasses du Larzac - Les Gravettes - Rosso - 2021
Caratteristiche
Paese/Regione: Languedoc
Annata: 2021
Denominazione: AOP Terrasses du Larzac
Vitigno: 55% Grenache, 30% Cinsault, 15% Syrah
Alcool: 13,5 % vol.
Colore: Rosso
Capacità: 75 cl
Vino:
Il Terrasses du Larzac Les Gravettes Rosso 2021 onora uno straordinario Grenache provenienti dai terroir più belli della denominazione, Montpeyroux e Jonquières. I terreni sassosi e l'altitudine apportano una bella freschezza, con note affumicate di frutta matura e cioccolato che scivolano su una struttura elegante, elastica e fresca. L'affinamento in grandi contenitori di legno, botti e uova di cemento preserva la purezza. Una bottiglia fine ed elegante che merita di essere degustata.Vinificazione:
Vendemmia manuale. Vinificazione dei grappoli interi (60% Grenache e 50% Syrah) in tini termoregolati, rimontaggi per 2/3 dei succhi seguiti da follature, fermentazione per 3 settimane. Affinato per 17 mesi in demi-muid, botti e uova di cemento. Nessuna aggiunta di lieviti, vino non chiarificato né filtrato. Imbottigliato in azienda.Vino biologico certificato.
Occhio:
Rosso scuro con riflessi granati.Naso:
Aromi di frutta matura mescolati con note affumicate e tocchi di cioccolato.Bocca:
Sapore fresco e delicato con aspetto legnoso di grande precisione. È un concentrato di finezza, eleganza e purezza.
Temperatura:
Servire tra 14 e 16°.Abbinamento cibo e vino:
Filetto di manzo con salsa al pepe, agnello da latte al rosmarino, costolette di maiale iberico alla griglia o arrostite al forno.Maturazione:
Da oggi fino al 2029.
Dopo aver lavorato per alcune rinomate tenute borgognone come il Pousse d'Or a Volnay, nel 2013 Guillaume e Hélène Baron hanno fatto il grande passo e hanno creato il Clos de la Barthassade, nella denominazione Terrasses du Larzac. Godendo di xalcune delle più belle parcelle della denominazione, il duo produce vini biologici e ben equilibrati tra intensità dei sapori e corpo digeribile.
Nel 2017 la Revue du Vin de France ha eletto il Clos "scoperta dell'anno" e i nostri esperti sommelier si uniscono alla celebre rivista, confermando che si tratta di una delle più belle cantine del settore.